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MINIMO (&) CROMATICO – Mostra di Fabrizio Parachini

Santa Maria in Braida via San Rocco 48, Cuggiono  
Inaugurazione domenica 5 maggio 2024, alle 11   
Apertura sino al 26 maggio 2024 Sabato e domenica, dalle 15 alle 18.30



Fabrizio Parachini nasce a Novara e si laurea in medicina e chirurgia a Torino. Esercita come medico studiando contemporaneamente teorie e poetiche dell’arte astratta. Nel 1995 realizza la prima mostra personale e nel 1996, abbandonata la professione medica, si dedica completamente all’attività di operatore artistico (pittore, teorico, didatta) collocandosi nell’ambito non oggettivo di radice neo-costruttivista e minimalista.
Ha collaborato per molti anni con la Galleria Arte Struktura di Milano e esposto in numerosi spazi pubblici e privati (Galleria Biffi di Piacenza, Theca Gallery di Milano, Konkrete Kunst Museum di Erfurt, Castelli di Zamek Ksiaz e Varsavia, Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova). Dal 2002 all’attività di artista ha associato quella di cu
ratore realizzando mostre, tra gli altri, di Kengiro Azuma, Enrico Della Torre, Jorge Eielson, Carol Rama, Rodolfo Aricò, Antonio Calderara, Marcello Morandini, Giorgio Griffa. Docente d’Accademia di “Teoria della percezione visiva”, “Cromatologia” e arte contemporanea, è stato relatore alle “Settimane del Cervello” internazionali con interventi sul tema dei rapporti tra arte e cervello.
Dal 2016 è stato visiting professor presso l’Hainan Normal University di Haikou, la Southeast University di Nanning e la Taijuan University di Taijuan, tutte in Cina.