Il dibattito sull’impianto di incenerimento ACCAM di Busto Arsizio è stato in questi anni condotto prevalentemente sulle sue ricadute economiche. Un aspetto entrato solo marginalmente è quello dell’impatto sulla salute dei cittadini.
Dati sperimentali su impianti analoghi confermano che gli inceneritori emettono sostanze inquinanti, a cui la popolazione è di conseguenza esposta identificando non pochi impatti sulla salute associati a questa tecnologia.
Come associazioni e comitati locali pensiamo che uno studio condotto con standard scientifici rigorosi sia necessario affinchè anche su questi aspetti ci sia consapevolezza.
Ci siamo nei mesi scorsi rivolti all’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, incontrando i ricercatori delle divisioni Epidemiologia Ambientale che hanno sviluppato metodi di indagine all’avanguardia in questo campo, ricercatori che ben volentieri si sono resi disponibili per realizzare queste ricerche sul nostro territorio sviluppando una proposta di indagine sanitaria che presenteranno
Venerdì 4 marzo alle 21
presso la sala consiliare del Municipio di Busto Arsizio . Via Flli d’Italia 12
Siamo convinti che l’aumentata attenzione delle comunità locali su questi temi debba trovare riscontro in strumenti conoscitivi e scientifici anche alla luce delle recenti linee guida emanate dalla Regione Lombardia nel 2014 e quelle a livello nazionale manate dall’ISPRA nell’aprile 2015. Trasformare queste indicazioni in una efficace indagine sul nostro territorio ci sembra un atto di coerenza al quale nessuno di noi, né tra le associazioni, né tra le istituzioni locali si possa sottrarsi.
La serata ha ricevuto il patrocinio di diversi comuni del Varesotto a partire dal comune ospitante l’impianto, nonchè dalla Conferenza dei sindaci dell’Alto Milanese che raggruppa 23 comuni.