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Un concerto per fare comunità

Far tesoro delle esperienze è sempre utile. Ognuno di noi è figlio delle proprie esperienze, viene segnato da quello che fa e da come lo fa.
Quando sono esperienze collettive e soprattutto positive perché non parlarne?

Ultimamente nel nostro piccolo ci sarebbe giusto l’imbarazzo della scelta.  Ne scegliamo una che ha coinvolto un assortito gruppo di persone di ogni età e provenienza. Ci riferiamo all’organizzazione del concerto di Angelo Branduardi che si è tenuto nel parco di Villa Annoni a Cuggiono il 29 giugno.

Più del concerto in sé (altri più autorevoli di noi ne hanno scritto) crediamo utile segnalare il percorso che ha portato alla sua realizzazione. Percorso partecipato, includente, che ha fatto emergere capacità organizzative, entusiasmi, e collaborazioni per certi versi inaspettate, sia in ambito associativo che istituzionale. In questo senso è stato indubbiamente un percorso esemplare, che ha consentito di affrontare aspetti inediti (l’interfaccia era l’azienda che organizzava il tour, non l’artista, con tutto quello che ne consegue in termini, giuridici, economici, organizzativi, di responsabilità legale ecc.).

Vale quindi la pena rimarcare alcuni aspetti di questo “percorso dal basso”.

Un dato di partenza. L’importanza della volontà nel raggiungere un obiettivo, perché alla base di ogni esperienza positiva c’è il non fermarsi davanti a quello che il “comune sentire” ritiene irrealizzabile. Se ci pensiamo bene è proprio questo modo negativo di porsi che va superato, tipico di chi “sta alla finestra”, atteggiamento che vorrebbe impedire sul nascere ogni iniziativa, liquidata a priori con sufficienza, dando fiato ai soliti ritornelli tipo “viol si matt”, “se che vorì fà?”, “te vidarè ma la va a finì”, “dopu te me la cunta”, ecc. ecc. 
Fortunatamente gli iniziali quattro gatti, hanno avuto un “sentire” decisamente diverso.


Poi oltre la volontà, l’entusiasmo. Se c’è qualcosa di contagioso è l’entusiasmo di raggiungere insieme un fine. Perché l’entusiasmo fa nascere relazioni, fa crescere speranze e motivazioni, come una macchia d’olio si espande tra chi, in forma individuale o associata, partecipa al percorso.

Non ultimo: la professionalità nell’affrontare gli aspetti tecnici e le criticità che si presentano. E’ un valore aggiunto indispensabile. Le professionalità emerse, hanno contribuito ad affrontare e risolvere problemi, a trovare soluzioni, a non fermarsi di fronte alle difficoltà. Che ci sono state, e non poche, ma che non hanno impedito di andare avanti.


Se è stato, come qualcuno dice, come scalare una montagna, e in un certo senso è stato così, la cordata è stata numerosa, coesa, motivata. Il risultato raggiunto, va sottolineato con forza, è merito dei tanti che ne hanno fatto parte, nelle associazioni, negli enti, nelle strutture comunali. Elencarli sarebbe veramente lungo, ma a tutti, andrebbe dato un grande ringraziamento. Insieme hanno fatto capire che anche iniziative impegnative possono essere portate a buon fine. Anche qui, anche ora, anche in un piccolo paese, anche senza avere santi in paradiso (o in parlamento).

E poi diciamocelo chiaro: se ognuno ci mette del suo, ne usciamo tutti un pochino migliori. Come persone e come comunità. Come in questa esperienza che non a caso, proposta come “un concerto per fare comunità”, ha mantenuto la sua promessa.

Questa serata, di indubbia qualità, che nonostante le previsioni meteo critiche, ha attirato persone non solo dal territorio, ma anche da altre regioni italiane, e qualcuna anche dall’ estero (Germania, Francia. Svizzera, Malta…), ha fatto conoscere ad altri quella perla che è il Parco di Villa Annoni, e il nostro paese (che di qualità ne ha e che andrebbero meglio valorizzate).


Prima ancora che musicale questo è stato il concerto dell’agire insieme. Un messaggio positivo che va fatto crescere.
Perché insieme si può, insieme si deve. Anche qui, anche ora, e perché no, anche in futuro.

Enti – Associazioni – Aziende
che hanno sostenuto economicamente, con materiale o con lavoro volontario “Un Concerto per fare comunità”

Le confessioni di un malandrino – concerto di Angelo Branduardi
Villa Annoni – Cuggiono – sabato 29 giugno 2024


Comune di Cuggiono
Fondazione Comunitaria Ticino Olona – Legnano
Ecoistituto della Valle del Ticino Odv – Cuggiono
Musica e non solo Odv – Cuggiono
LOGOS – Cuggiono
Studio tecnico geom. Paolo Gualdoni – Cuggiono
Lions Club Carroccio – Legnano
Fabert srl – Bernate Ticino
B&B il Funtanin – Castelletto di Cuggiono
COMAT srl – Ossona
Rossi Service Srl – Cuggiono
Clavenna Impianti – Cuggiono 
Cizeta Medicali Srl – Cuggiono
Cosmel srl – Cuggiono
L’allestitore s.a.s.- Cuggiono
Guide culturali locali Aps – Cuggiono
Studio Geom. Giampiero Taveggia – Cuggiono
Studio Arch. Alberto Colombo – Cuggiono
Pro Loco Morus Nigra – Ossona
Associazione Equilibri – Cuggiono
ACLI – Cuggiono
Gruppo Micologico – Cuggiono
Milan Club – Cuggiono
Old Club Subbuteo – Cuggiono
Associazione il Parco di Alessandro Annoni Odv- Cuggiono
Centro Studi Territoriali Athene Noctua Aps – Cuggiono
Corpo musicale S.Cecilia – Cuggiono
Azzurra soccorso – Cuggiono
Protezione civile – Cuggiono
Centro Sociale – Cuggiono
Lions Club Naviglio Grande – Cuggiono
Trasporti Ferrario srl – Inveruno
Tezal srl – Cuggiono
Repack srl – Buscate
Panificio della torre – Cuggiono
La Cirenaica – Robecchetto con Induno
Spezia Impianti srl – Cuggiono
Oratorio – Cuggiono
Parrocchia – Nosate
Us calcio – Cuggiono
Pro Loco – Dairago
Oratorio – Casate
Collettivo Talpa – Cuggiono
Terra di fantasia – Cuggiono
Clorofilla Aps – Cuggiono
Les Tricoteuses – Cuggiono
Operandisti moderni – Cuggiono
Officina Giovani – Cuggiono