Mostra di quadri sulla Shoah del pittore Vincenzo Gornati
Dal 20 gennaio al 3 febbraio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 nei giorni festivi e prefestivi presso Le Radici e le Ali (già chiesa di Santa Maria in Braida) via S. Rocco 48 – Cuggiono
Queste otto tavole rappresentano lo sguardo inorridito davanti alla disumanità : quando l’uomo non riconosce più se stesso nell’altro, perché diverso, quando la coscienza e l’etica collettiva supera ed oscura quella personale; il sentirsi deresponsabilizzati, scusati e giustificati dentro il pensiero unico e l’agire comune: “Ho eseguito degli ordini”.
Ma sono anche testimonianza di come, pur dentro al male assoluto e alla banalità del male, l’uomo sa essere dignitosamente umano, quell’umanità di uomo che nessun lager può distruggere, né allora, né mai.
Vincenzo Gornati, nato a Ossona (MI) nel 1944, vive ed opera a Vimodrone. L’artista realizza le sue opere lavorando principalmente su tele di grandi dimensioni, privilegiando l’acrilico. Autodidatta, attualmente si ispira alle forme e alla creatività di Emilio Tadini, alla simbolica di Marc Chagall, alla poetica e spiritualità di David Maria Turoldo, ma soprattutto alla fantasia creatrice dei bambini.
Le opere di “Se questo è un uomo” sono gentilmente concesse dal comune di Ossona.