Stefania Marta Piscopo presenta il suo libro sulla Sla e come cambia la vita di chi ne è colpito ma anche di che deve prendersene cura.
La serata di giovedì 16 gennaio (ore 21, presso le Radici e le Ali di via S. Rocco 48) è organizzata dall’Ecoistituto della Valle del Ticino, in collaborazione con la Memoria del Mondo di Magenta e associazione culturale EquiLibri, parte del ricavato dalla vendita del libro verrà devoluta all’Hospice di Abbiategrasso.
Stefania è un’infermiera e fino a dicembre 2018 era una donna felice, con una vita serena e una bella famiglia. Nell’inverno di quell’anno qualcosa di terribile bussa alla porta della loro casa e lei e tutto il suo nucleo famigliare, inconsapevolmente, aprono venendo travolti da un’onda anomala che rischia di farli annegare. Questo tsunami si chiama Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e decide di impossessarsi del corpo di sua mamma, Lella. Stefania ha deciso di scrivere questo libro come terapia, dando voce a un dolore troppo grande a cui non riusciva a dare forma e che non riguarda solo chi soffre di questa gravissima patologia ma anche i suoi famigliari più stretti: figli, marito, nipoti e fratelli. La sua speranza è che chiunque lo legga non solo trovi “un manuale di sopravvivenza” e dei consigli pratici ma anche un modo per sentirsi meno solo. Questa è la storia di una famiglia e di una malattia che li ha costretti a mettere la vita di prima in un cassetto chiudendolo a chiave, per sempre.