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L’armonia dell’Universo. Fra fisica, filosofia e religione, la rivoluzione scientifica apre la strada alla storia moderna

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Giovedì 19 gennaio ore  21.

Le Radici e le Ali – Via San Rocco 48 – Cuggiono. 

 Il risveglio dopo il Mille annuncia Umanesimo e Rinascimento.
Un grande fermento culturale accompagna lo sviluppo della scienza mentre grandi navigatori esplorano nuovi mondi.

La rivoluzione scientifica, la nascita del calcolo infinitesimale, la diffusione in Europa delle traduzioni arabe dei classici greci (Euclide, Archimede, ecc.) consente di recuperare e sviluppare il metodo scientifico maturato in epoca ellenistica.

Nicolò Copernico riprende l’ipotesi eliocentrica di Aristarco di Samo e mette in discussione il sistema tolemaico. Giovanni Keplero enuncia le tre leggi che descrivono il movimento dei pianeti intorno al Sole utilizzando nel calcolo di aree e volumi, il metodo ‘degli indivisibili’, che anticipa il calcolo integrale.

Galileo Galilei porta argomenti a sostegno della teoria copernicana, viene processato, condannato e costretto all’abiura. Fonda anche un nuovo ramo della fisica, la Meccanica, nella quale utilizza metodi matematici che saranno sviluppati con il calcolo infinitesimale mentre Fermat e Cartesio fondano la Geometria Analitica, che avrà un ruolo fondamentale nello sviluppo del calcolo infinitesimale.

Newton descrive la meccanica terrestre e celeste, utilizzando la sua formulazione del calcolo infinitesimale, il metodo delle flussioni. Negli stessi anni Leibniz pubblica il Nova methodus pro maximis et minimis, in cui espone il calcolo infinitesimale con un approccio geometrico.

Con la rivoluzione scientifica, la Fisica e la Matematica avranno un forte impulso; nei secoli successivi lo sviluppo della scienza si estenderà a nuovi rami del sapere e darà vita ad un cambiamento radicale nella cultura e nelle condizioni di vita dell’umanità.

Ce ne parlerà Riccardo Cattania del Centro Filippo Buonarroti di Milano

Qui la locandina