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La pastasciutta dei fratelli Cervi

Sabato 27 luglio a Vanzaghello presso Prolocanda – parco comunale via Roma (angolo vicolo 28 maggio), a partire dalle ore 18,30.
Seguirà un intrattenimento musicale con la Balcon Band.
 

COME NASCE LA PASTASCIUTTA DEI FRATELLI CERVI

Il 25 luglio 1943, in piena guerra mondiale, Mussolini perse il potere e venne arrestato. Sembrava che il fascismo e la guerra fossero finalmente finiti per sempre.

Alcide, capo di una grossa famiglia contadina Emiliana, di sentimenti antifascisti come ve ne erano tante, decise di fare una grande pastasciutta fatta in casa con farina e uova, condita solo con burro e grana perché non c’era altro a causa della guerra.

Riempirono i bidoni del latte e, con carro e buoi, la trasportarono in piazza dove la offrirono a tutti i compaesani di Campegine, compresi i fascisti, tanta era la gioia, non immaginando che la guerra di li a poco sarebbe ripresa piu’ crudele di prima prendendo anche la forma della guerra civile e rendendo indispensabile il riscatto della dignità italiana attraverso la guerra di Liberazione e la Resistenza che durerà ben 20 mesi.

La famiglia Cervi diede una enorme contributo di sofferenza alla causa della Libertà. I 7 figli maschi di Alcide e Genoeffa vennero fucilati dai fascisti per rappresaglia di li’ a pochi mesi. Per questo intendiamo onorarli e  ricordarli.