Vai al contenuto
Home » La musica nei ghetti e nei lager

La musica nei ghetti e nei lager

Il duo costituito da Virginia Sutera (violino) ed Eugenia Canale (pianoforte) propone un concerto in
occasione della Giornata della Memoria il 27 gennaio alle 21 a “Le Radici e le Ali” via San Rocco 48 – Cuggiono

Si tratta di un percorso musicale, che offre l’opportunità di raccontare diversi aspetti di
quella che fu la persecuzione dei musicisti durante il secondo conflitto mondiale.


Dai brani tradizionali klezmer e yddish a quelli di origine rom e sinti, voci di  popoli 
vittime dello sterminio, ma non mancano  brani di compositori che
furono perseguitati dal regime, molti dei quali andarono avanti a scrivere musica anche nei campi di
concentramento.


Un altro capitolo che il concerto vuole includere è quello dei musicisti di jazz, genere proibito dal
nazifascismo in quanto ritenuta “musica degenerata”, ma che fu importante veicolo politico in
particolare nell’Italia di Mussolini.
Durante il concerto viene raccontata la storia racchiusa in ognuno di questi brani e quella di chi li
suonò e li compose nel periodo più buio della storia del XX secolo.