Vai al contenuto
Home » EUROPA: nuove prospettive dopo la crisi del covid

EUROPA: nuove prospettive dopo la crisi del covid

lunedì 11 gennaio ore 18,30 sulle pagine facebook e i canali youtube Ecoistituto della Valle del Ticino, Kritica Economica, Osteria La Tela.


In questi mesi di crisi generalizzata e profonda a causa del Covid, sono saltati molti equilibri già resi precari dalla crisi del 2008. In particolare è saltato un dogma che durava da decenni, in Europa con un caratteristico accanimento: il dogma che vede nelle politiche fiscali espansive, e nel debito pubblico che ne consegue, un male da evitare a ogni costo, e non uno strumento da affiancare accortamente alle politiche monetarie per fare giudiziosamente politica economica.
Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto alle scelte neoliberiste che hanno regnato senza ostacoli nell’Unione Europea per quasi trent’anni? Certamente.
Cosa ci aspetta allora? Un semplice ritorno alle politiche economiche dei “trenta gloriosi”? O, invece, in un contesto europeo e globale profondamente mutato, dovremmo andare oltre per essere all’altezza delle sfide epocali che si stanno aprendo?
In pochi mesi abbiamo assistito a una apertura a soluzioni impensabili prima della crisi.
Nuove domande si pongono. Nuove opportunità si aprono.
Diverse opzioni sono a confronto, soprattutto in Europa. A seconda delle risposte che verranno date, delle modalità e dei tempi di attuazione, potremmo forse incamminarci verso un’Europa economicamente più solidale e quindi politicamente più solida.

Sul tema dialogheranno Massimo Amato e Francesco Saraceno.
Introduce e modera Alessandro Bonetti (Kritica Economica)


Massimo Amato (Università Bocconi) insegna storia delle crisi finanziarie. È condirettore dell’unità di ricerca Bocconi MINTS (innovazione monetaria, nuove tecnologie e società). Ha recentemente avanzato la proposta di una Agenzia Europea del Debito per la gestione del debito pubblico nell’Eurozona
Francesco Saraceno docente Sciences Po Parigi e Luiss, insegna macroeconomia internazionale ed europea. È vicedirettore dell’OFCE, l’osservatorio francese di congiunture economiche. Ha appena pubblicato La riconquista. Perché abbiamo perso l’Europa e come possiamo riprendercela (Luiss UP)