In data 27/03/14 presso la VI Commissione Ambiente e Protezione Civile della Regione Lombardia si è svolta l’audizione delle Associazioni ambientaliste, firmatarie del presente comunicato, sul tema del progetto di revamping dell’Inceneritore ACCAM di Busto Arsizio. Gli interventi preordinati davanti alla Commissione sono stati quelli di Claudia Cerini della Rete Regionale Rifiuti Zero, Oreste Magni dell’ Ecoistituto della Valle del Ticino, Guglielmo Gaviani dell’ Associazione 5 agosto 1991 (per conto di Medicina Democratica ONLUS) e Adriano Landoni del Comitato Ecologico Inceneritore e Ambiente di Borsano. Gli interventi hanno voluto portare un contributo alla importante scelta che ha di fronte la Regione Lombardia per la gestione dei rifiuti, con la richiesta di percorrere vie alternative, oggi praticabili, di trattamento a freddo della frazione indifferenziata evitando così di ricorrere all’incenerimento. Peraltro questo orientamento è in linea con quanto già espresso in un atto del Consiglio Regionale del 03/12/13 avente per oggetto: RISOLUZIONE INERENTE AL PROGRAMMA REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI (PRGR). In particolare la Giunta viene impegnata da questa risoluzione votata all’unanimità “a definire, per quanto riguarda gli impianti di incenerimento, scenari e criteri di decommissioning, cioè di disattivazione progressiva degli impianti o delle singole linee di combustione, coerenti con la progressiva diminuzione di produzione del rifiuto urbano residuo regionale. E’ stato sottolineato il fatto che la ristrutturazione dell’impianto e il prolungamento della vita dello stesso fino al 2036confliggerebbe con una politica di aumento della raccolta differenziata che verrebbe “rallentata” dalla necessità dialimentare l’inceneritore. Anche i vantaggi di un futuro impianto di teleriscaldamento verrebbero vanificati dai costi che dovrebbero sostenere i Comuni e i privati che volessero usufruirne. Le Associazioni hanno quindi espresso la loro contrarietà alla concessione di una nuova autorizzazione AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) che preveda il revamping dell’impianto chiedendone invece tempi certi per la chiusura e la successiva bonifica dei terreni oltre a un appello alla Regione affinché supporti i Comuni in questa fase critica per l’avvio di soluzioni tecnologiche alternative non impattanti sull’ambiente. Hanno chiesto inoltre il rispetto delle prescrizioni sul contenimento delle emissioni previste al rilascio della precedente autorizzazione (in particolare degli ossidi di azoto) e l’attuazione degli adeguamenti manutentivi, indipendenti dal revamping, richiesti nell’AIA. Il Presidente della Commissione ha sottolineato la volontà regionale del superamento dell’autosufficienza dei bacini provinciali e ha comunicato che trasmetterà all’Assessore Claudia Terzi le osservazioni fatte dalle Associazioni ambientaliste nel corso dell’Audizione. Martedì 01/04/14 l’Assessore Terzi ha programmato un incontro nel quale saranno presenti, l’azienda ACCAM i Sindacidel Consorzio, il commissario della Provincia Galli e lo stesso Presidente della Commissione Marsico, che presenterà in quella sede le osservazioni presentate. Comitato Ecologico Inceneritore e Ambiente di Borsano Medicina democratica Onlus Rete Rifiuti Zero Lombardia Ecoistituto della Valle del Ticino Associazione InFormazione in Movimento di Legnano Salviamo il Paesaggio Legnano Villa Cortese e Canegrate Salviamo il Paesaggio Inveruno Furato Associazione 5 Agosto 1991 di Buscate Comitato No Terza Pista di Vanzaghello