Una mostra in Santa Maria in Braida (via san Rocco 48 – Cuggiono) che prende spunto da un personaggio tanto importante, quanto purtroppo dimenticato. Ercole Belloli, cuggionese di umili origini, costruttore di ferrovie. Ne costruirà in Italia e in Europa abituando i suoi concittadini al lavoro migrante. (vedi http://win.ecoistitutoticino.org/emigrazione/Scotti-we.htm )
Una mostra che riporta alla luce vicende della seconda metà dell’ottocento e di alcuni suoi protagonisti, come il garibaldino Paolo Scotti, e che ci parla di ville storiche come l’ormai abbattuta Villa Belloli/Scotti e di costruzioni per quei tempi d’avanguardia, come la palazzina liberty “ul negosi dul Fèta” antesignano dei grandi magazzini in stile Rinascente.
La mostra sarà aperta dalle ore 10 sabato 19 e domenica 20 per le giornate del FAI di primavera.
Martedì 22 marzo alle 21 Gianfranco Scotti presenterà il libro “Villa Belloli, una romantica avventura fin de siècle e altre dimore cuggionesi”
La mostra resterà aperta sino domenica 3 aprile dalle 15 alle 18 (chiusa lunedì e domenica 27 marzo)