Domenica 23 marzo, presso la sede sociale “Le Radici e le Ali” , si è tenuta l’annuale assemblea dell’Ecoistituto. Come da ordine del giorno i temi trattati sono state le attività svolte nel 2013, quelle in programma per il 2014, la rendicontazione economica, le prospettive dell’associazione all’interno del più vasto movimento associativo territoriale. Temi al centro dell’attenzione nella relazione introduttiva tenuta da Oreste Magni il percorso “Verso Rifiuti Zero” perché si passi a forme di recupero della materia, anche da quella parte di rifiuto che oggi è avviata allo smaltimento. Da qui la vertenza territoriale che vede l’Ecoistituto fortemente coinvolto con le altre associazioni del territorio perché si chiuda l’inceneritore di Busto Arsizio il cui permesso a operare è peraltro scaduto da tempo. Nel contesto locale l’associazione sta operando affinché le Feste popolari non utilizzino più stoviglie usa e getta che creano grosse quantità di rifiuto, impegno che si concretizzerà con la donazione a breve alla struttura di Villa Annoni di stoviglie in ceramica, bicchieri in vetro e posateria in metallo. Attenzione particolare è stata dedicata alla necessità di azioni incisive per il decoro urbano, sia con azioni dirette come quella effettuata la scorsa domenica dell’impianto di una siepe in via San Rocco sia con azioni di pressione verso le proprietà e le istituzioni locali affinché siano recuperati gli edifici storici e il costruito del centro. In campo editoriale il trimestrale “La Città Possibile”, considerando il riscontro positivo che sta avendo non solo a Cuggiono, ma anche sul territorio, sarà portato da 16 a 24 pagine, aumentandone la diffusione. In campo agricolo il lavoro intrapreso da tempo sta avendo ricadute positive con l’attenzione crescente degli operatori alle attività della associazione come testimoniato da alcuni agricoltori presenti. Tra i progetti in itinere anche la realizzazione di una biblioteca delle pubblicazioni locali in collaborazione con “Fondazione per leggere”, un nuovo sito Web dell’associazione, interventi di miglioramento della sede, nonchè un inteso programma in campo artistico e di ricerca storica delineati da Donatella Tronelli. Il tema della cooperazione tra associazioni e di una incisiva cittadinanza attiva è stato al centro dell’intervento di Carlo Penati, docente alla università statale di Milano che ha inoltre sostenuto la necessità di una iniziativa territoriale affinché temi come Expo siano realmente riempiti di contenuti a partire da quel “nutrire il pianeta” o da quel “energie per la vita” con iniziative dal basso delle associazioni e delle comunità locali.