Incontro con Donatella Tronelli venerdì 9 febbraio alle 21 presso Le Radici e le Ali (già chiesa di santa Maria in Braida) via San Rocco 48 Cuggiono.
Nella serata si ripercorre l’avventura degli artisti italiani che nella seconda metà dell’Ottocento si trasferirono a Parigi, ormai capitale del mondo occidentale e mèta di un turismo internazionale dopo la rivoluzione urbanistica voluta da Napoleone III e attuata dal barone Haussmann, con i grandi boulevards, i giardini e le nuove architetture al posto degli antichi rioni di vicoli e anfratti, descritti ne I Miserabili di Victor Hugo.
E’ il periodo che dopo la caduta di Napoleone e tragedia della Comune, che apre la cosiddetta Belle Époque
La serata in Santa Maria in Braida a Cuggiono nasce quale introduzione alla mostra in corso al Castello di Novara, Boldini, De Nittis et les italiens de Paris, che, per tappe significative e confronti, riannoda l’impatto e l’evolversi di pittori italiani, per altro già noti in patria, a stretto contatto con le istanze innovative (solo un esempio, l’impressionismo) e lo sviluppo di un fiorente mercato dell’arte, anche a seguito della nascita delle Esposizione Universali, 1855, con migliaia di visitatori da ogni nazione.