Un corso tenuto dal Prof Parachini a partire da mercoledì 18 ottobre presso Le Radici e le Ali
Dal Cubismo all’Espressionismo Astratto: l’arte della prima metà del XX secolo tra nuove
visioni e nuove rappresentazioni del mondo.
Secondo ciclo di lezioni
Il corso tenuto da Fabrizio Parachini, artista-curatore di mostre e docente d’Accademia, prevede
lezioni che presentano sinteticamente le principali idee e le pratiche espressive che hanno sorretto
alcuni movimenti e tendenze artistiche della prima metà del ventesimo secolo. Le lezioni saranno
dialogiche e arricchite dalla proiezione di un ricco apparato iconografico.
Dopo l’impressionismo di fine ottocento, tra Europa e Americhe, si sono succedute a ritmo serrato
quelle che sono state definite le Avanguardie Artistiche storiche del Novecento. Gruppi e
movimenti che, forse per la prima volta, hanno prodotto oltre a opere plastiche di grande interesse
anche idee, teorie e riflessioni a sostegno del proprio operato e della propria espressività. Dopo
secoli di pratiche d’arte, peraltro sempre in evoluzione, il “voler fare” è diventato più importante del
“saper fare”, il voler creare nuovi mondi visivi è diventato più importante del saper raffigurare
aspetti del mondo esistente.
Dopo le lezioni dedicate a Cubismo, Fauve, Dada, Surrealismo,
Espressionismo astratto, nel ciclo autunnale ci occuperemo dell’Espressionismo tedesco, del
Futurismo dell’“Arte Concreta” e dell’Informale in Europa. Con i gruppi tedeschi “Il ponte” e “Il
cavaliere azzurro”, nati tra il 1905 e il 1911, la distorsione delle forme e i colori accesi e in
contrasto diventano gli elementi di un codice Espressionista che vuole costituirsi come il mezzo
privilegiato perchè l’interiorità dell’artista possa esprimersi con tutta la sua forza e complessità.
Con il Futurismo italiano viene colto lo spirito della modernità e le sue caratteristiche più rilevanti
ovvero il movimento e la velocità che diventano i soggetti di una nuova rappresentazione figurale.
Ha scritto Dora Vallier che l’Astrattismo è un fenomeno non un movimento o un gruppo. È una
possibilità espressiva che ha continuato, e continua, a sviluppare il proprio linguaggio e che negli
anni trenta ha fatto nascere l’”Arte Concreta” internazionale.
Con l’Informale europeo si scopre
come la materia pittorica e i diversi materiali possiedano una loro componente espressiva primaria
tutta da ricercare e utilizzare; ma anche come il gesto dell’artista possa acquistare e conferire un
valore espressivo specifico e caratterizzante l’opera d’arte.- Mercoledì 18 ottobre 2023. Espressionismo tedesco: l’energia interiore chiede di farsi
pittura.
– Mercoledì 18 ottobre 2023. Espressionismo tedesco: l’energia interiore chiede di farsi
pittura.
– Mercoledì 25 ottobre 2023. Futurismo: “lo spettatore al centro del quadro” coglie la
modernità in movimento.
– Mercoledì 8 novembre 2023. “Arte Concreta”: il “fenomeno” Astrazione continua il suo
lungo percorso.
– Mercoledì 15 novembre 2023. Informale in Europa: materia e gesto protagonisti dell’opera
d’arte.