La casa passiva è un edificio che non ha praticamente bisogno di un sistema di riscaldamento tradizionale (impianti a pavimento, termosifoni etc). E’ probabilmente una delle migliori “invenzioni” degli ultimi decenni. Basti pensare che, secondo l’Ispra, l’inquinamento atmosferico nelle principali città italiane è causato soprattutto dal riscaldamento domestico.
Ma interessante anche per il bilancio di una famiglia media, su cui la bolletta del gas grava in maniera importante.
Le Passivhaus sono diffuse soprattutto in Germania, Austria, Olanda e nei Paesi scandinavi. Da qualche anno, però, se ne vedono anche in Italia, essenzialmente in Alto Adige, e incredibile a dirsi, un edificio di civile abitazione ristrutturato con queste tecniche, è stato completato nei mesi scorsi qui a Cuggiono.
E’ il primo edificio recuperato in Italia con queste tecniche di ristrutturazione.
Le sue eccezionali caratteristiche lo stanno facendo diventare un “case study” a livello nazionale, mentre un altro edificio, sempre a Cuggiono è in fase di realizzazione.
Di questi esempi, importanti perchè concreti e verificabili, parleremo nell’incontro che si terrà
mercoledì 7 marzo alle 21
presso la sala consiliare di Villa Annoni,
piazza XXV aprile 4 – Cuggiono
Sarà non solo un momento di informazione alla cittadinanza, ma anche un momento di formazione, per gli operatori del settore che, insieme agli amministratori del territorio, sono caldamente invitati a essere presenti.
E’ gradita una mail di partecipazione a info@ecoistitutoticino.org
registrazione video dell’incontro