E’ un film di “quando a emigrare eravamo noi” che verrà proiettato al cinema oratorio di Cuggiono, Via Cicogna 8/e venerdì 7 marzo alle 21.
Siamo nel 1889, a New York, nei bassifondi di five points, quartiere degradato di criminalità, prostituzione, bambini che vivono nelle fogne. Ultima fra gli ultimi arriva fra i migranti italiani, in questo ambiente che sprigiona sofferenza e ingiustizia da ogni parte, Madre Francesca Cabrini. Accende una fiaccola di speranza nel buio della miseria, lotta per accogliere i piccoli in un orfanotrofio, riuscendo poi nonostante mille opposizioni, a realizzare un ospedale d’eccellenza accessibile anche ai poveri. Un impegno che si estenderà a macchia d’olio con molte altre realizzazioni.
Colpisce del film la scenografia e la fotografia molto curate che riproducono i primi Novecento in USA e l’ingresso massivo della numerosa immigrazione italiana alla ricerca di una vita migliore. Una ricerca che in quel momento si scontrava con la società americana ancora chiusa in un razzismo primitivo che sospingeva quella moltitudine di immigrati in una condizione davvero misera. Il film racconta il riscatto di quella moltitudine ad opera di questa donna: Francesca Cabrini.
