21 luglio 1944 – Secondo eccidio di Robecco
Il 20 luglio 1944, durante una perquisizione in Località Tangola, i nazifascisti si scontrarono con un gruppo di partigiani, nei pressi della Cascina Chiappana. Avvenne una sparatoria in cui perse la vita l’ufficiale delle SS Peter Kessels e fu ferito il partigiano Luigi Valenti, soccorso e nascosto da Don GerolamoMagni e dal Dott. De Bonis. Il nascondiglio fu presto scoperto.
Theodor Saevecke, capo della Gestapo a Milano, si recò allora sul posto con delle SS al seguito e, dopo vari arresti, ordinò l’uccisione di Luigi (già morto, secondo alcuni testimoni), di suo fratello Angelo e di suo padre Enrico.
Poi i tre corpi furono gettati in un fienile e dati alle fiamme. A questo eccidio ne seguì un altro, il giorno dopo.
Il 21 luglio 1944, i nazifascisti – Theodor Saevecke e Walter Rauff con una ventina di SS, e i fascisti della Legione Ettore Muti – devastarono Robecco con perquisizioni e incendi, piazzarono le mitragliatrici in ogni angolo della piazza della Chiesa e sbarrarono gli accessi alle vie ad essa collegate. Molti uomini furono fermati e radunati sulla piazza, poi divisi in due gruppi: da un parte i più anziani, dall’altra i giovani.
I fucilati:
Del primo gruppo, furono fucilati: Giovanni Castellari, Mario Locatelli, Ermanno Pellegatta, Luigi Pellegatta, Angelo Staurengo.
Inoltre, l’antifascista Mario Barolat venne prelevato e condotto altrove, dai repubblichini. Di lui non si seppe più nulla.
I deportati:
Cinquantotto dei giovani, invece, furono caricati su un camion (fra questi, Don Gerolamo Magni, che il giorno prima aveva soccorso e nascosto il partigiano Valenti, ferito presso la Cascina Chiappana) e condotti al carcere milanese di San Vittore. Da lì, molti di loro deportati nel Lager di Kahla (Weimar), sottocampo di Buchenwald, al lavoro coatto per l’industria bellica del Terzo Reich.
Nove non fecero più ritorno: Ernesto Beretta, Nazzaro Bosetti, Mario Cavallazzi, Edoardo Dameno, Italo Giacoletti, Gerardo Lissandrin, Luigi Magna, Carlo Nebuloni, Camillo Sala.
Nel gruppo degli uomini da deportare era stato inserito anche Don Magni, in contatto con la Resistenza.
Don Magni però non partì, grazie all’intervento del Cardinale Schuster.
Testo di Elisabetta Bozzi per il gruppo “Percorso della Memoria”
Per saperne di più:
L. BORGOMANERI, Due inverni, un’estate e la rossa primavera. Le Brigate Garibaldi a Milano e provincia (1943-1945), Franco Angeli, Milano,1985.
L. BORGOMANERI, Hitler a Milano. I crimini di Theodor Saevecke capo della Gestapo, Datanews, Roma, 2000.
G. BIANCARDI, A. MAGNANI (a cura di), La Fiera di San Biagio, Pubblicazione Anpi Magenta, 1995
A. MAGNANI, M. TENCONI, Partigiani tra le cascine, Ed. In Curia Picta, aprile 2012
A. MAGNANI, M. TENCONI, L’Est Ticino dal fascismo alla seconda guerra mondiale, In Curia Picta, 2008.
B. PASTORI, Resistenza, rappresaglia e memoria di paese, in «Italia Contemporanea», settembre 2011, n. 264.
BARBARESCHI DON GIOVANNI, Memoria di sacerdoti “Ribelli per amore” 1943 1945, Centro Ambrosiano, 2018.
MARIO COMINCINI, ANNAMARIA CISLAGHI, Questo è il giorno della vendetta, non del perdono! – La strage nazifascista del 20 e 21 luglio 1944 a Robecco sul Naviglio, Italia Nostra 2016
http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=5995
http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1637
http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=1640
Storia del lager di Kahla
https://www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/pietre/spip.php?article637
http://win.storiain.net/arret/num109/artic2.asp
http://www.storiatifernate.it/pubblicazioni.php?&cat=50&subcat=116&group=243&id=518
http://www.anpi.it/
http://www.museopartigiano.it/
http://lnx.ecoistitutoticino.org/wordpress/percorso-memoria-robecco/
ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Comitato provinciale di Milano
FIVL Federazione Italiana Volontari della Libertà
Ecoistituto della Valle del Ticino
Data inaugurazione targa 21/7/2019