Già chiesa di Santa Maria in Braida
Posta all’angolo tra via S. Rocco e via S. Maria, a cui dà il nome, questa chiesa venne costruita nel 1777 in sostituzione di una più antica chiesetta del XIII secolo esistente una cinquantina di metri più a nord, incorporata nel 700 in una casa colonica, casa abbattuta nel 1997.
Il termine Brera o Braida è di origine longobarda, significa “piano” “pianura” e col tempo finì coll’indicare un campo, un prato asciutto nei pressi di un centro abitato.
Dal liber chronicus di Giovanni Battista Maini, arciprete in Cuggiono:
“1777 , 5 aprile. Oggi si è messa la prima pietra della nuova chiesa fatta costruire dai signori Antonio, Ambrogio e Vincenzo Carisi, attigua alla loro casa. Detta chiesa sostituisce la chiesa vecchia di S. Maria in Brera, chiesa comunale” (pubblica ndr)“
“Il 13 giugno 1777, il nuovo edificio, progettato dal capomastro Antonio Lovaldo, era terminato e il 24 ottobre dello stesso anno fu benedetto dal canonico di Milano Antonio Piantanida, appartenente alla famiglia dei feudatari della “parte minore” di Cuggiono. Il giorno seguente l’arciprete Maini celebrò una messa per la popolazione nella nuova chiesa che continuava ad essere semipubblica , pur essendo di proprietà privata.“
Per il suo carattere di chiesa semipubblica vi facevano sosta le processioni e dal 1846 al 1894 fu usata come oratorio femminile.
Come gli altri immobili dei Carisi fu ereditata dagli Oltrona Visconti , da questi passò ai Lurani e poi ai Mapelli, che la vendettero negli anni 80 insieme all’intera proprietà a una società immobiliare […] “ (tratto da Chiese di Cuggiono e Castelletto a cura di G. Visconti)
L’intero immobile, venne quindi ristrutturato, ricavandone appartamenti che vennero venduti, ma a causa del fallimento dell’impresa costruttrice, tutto il fabbricato comprendente la chiesa venne messo all’asta.
Su sollecitazione dei residenti, coinvolti loro malgrado nel fallimento dell’impresa, e del Conafi (Comitato nazionale vittime fallimenti immobiliari) intervenne la Cooperativa Urbanistica Nuova di Bollate, che partecipò all’asta, aggiudicandosi l’intero immobile e restituendo gli appartamenti, come da accordi, ai residenti stessi.
Restava da definire il “destino” della chiesa di S. Maria, da tempo non più luogo di culto, fatta precedentemente accatastare dall’impresa fallita come “edificio commerciale” : secondo questo accatastamento la navata sarebbe diventata un negozio e l’abside il relativo magazzino.
In questa fase si inserì la proposta dell’Ecoistituto della Valle del Ticino: non vendere la chiesa ma destinare questo spazio ad attività culturali, restituirlo a un uso pubblico, farlo tornare al servizio dei cittadini e delle associazioni, e istituirvi anche un centro di documentazione sulla emigrazione e sulla storia contemporanea,
La proposta venne accettata di buon grado. Urbanistica Nuova, proprietaria dell’immobile rinunciò a mettere sul mercato la chiesa di S. Maria e stipulò con l’Ecoistituto un accordo trentennale (rinnovabile) di comodato gratuito a fronte della ristrutturazione del fabbricato, ristrutturazione in buona parte già avvenuta attraverso il lavoro volontario e la partecipazione di imprese locali.
Oggi con il nuovo nome “LE RADICI E LE ALI” questo piccolo angolo di storia del paese, torna a nuova vita. La realizzazione di questa prima parte del progetto di recupero consentirà l’inizio delle nuove attività culturali, artistiche e di ricerca storica.
Tante piccole gocce per sostenere questo progetto
Anche tu puoi farlo:
Destinando il 5 per mille della dichiarazione dei redditi segnando il codice fiscale 93015760155
Sottoscrivendo uno spazio che porterà il tuo nome (minimo 30 € – sostenitore 50€ – benemerito 100€ o più )
Effettuando un versamento (detraibile dalle tasse) sul ns. conto corrente.
Hanno collaborato a questa prima fase di recupero:
Cooperativa Urbanistica Nuova – Bollate
Studio di Architettura Coop. G1 – Novara
Studio Geom. Taveggia – Cuggiono
Dynamis srl – Novara
Colorificio Rossi Service – Cuggiono
Irtech srl – Cuggiono
Clavenna Mario e C. snc – Cuggiono
Società Milano Serravalle – Milano
Lombarda Costruzioni – Arconate
Impresa Scheri – Cuggiono
Impresa Scaramuzzino – Cuggiono
Imballaggi Legno srl – Cuggiono
Magifer snc – Cuggiono
Morandi Eustachio – Cuggiono
A. Spezia Impianti srl- Cuggiono
Rivestimenti Didonè – Cuggiono
Elettromeccanica Colombo – Mesero
Faeber- Corpi illuminanti – Bergamo
Arnaldo Rossini – mastro muratore in Cuggiono
Impresa Pedrinelli Ilario – Boffalora
Cislaghi materiali edili – Cuggiono
G & G Serramenti Alluminio – Inveruno
Co.Dar. di Cosimo D’Armento – Cuggiono
Aldo Merlo – Piastrellista in Cuggiono
Ronconi Gianfranco – Restauratore in Cuggiono
Antonio Forlani – Decoratore in Cuggiono.
Giuseppe Franco Garavaglia – Restauratore in Cuggiono
Enrico Garavaglia – Mastro Falegname in Cuggiono
L’allestitore sas – Cuggiono
Ferramenta B & B – Cuggiono
L’Arreda Casa di Francini Benedetto – Cuggiono
G.&C. Informatica – Cuggiono
Numerosi cittadini hanno inoltre prestato volontariamente e con entusiasmo la loro opera incoraggiandoci a proseguire e soprattutto impiegando il loro tempo nei lavori manuali di recupero.
Sarebbe impossibile farne un elenco completo.
A tutti loro il nostro più sentito Grazie.
La realizzazione del progetto al Dicembre 2007
Vedi il progetto edile
Vedi il progetto degli arredi
Esterni de “Le radici e le ali” , sede dell’ History Migration Center e dell’Ecoistituto della Valle del Ticino
Nel settembre 2021 l’Ecoistituto della Valle del Ticino si è aggiudicato l’asta della vendita della proprietà della sede a seguito del fallimento della Cooperativa proprietaria.