3 febbraio 1944
Uccisione di Ambrogio Colombini
Il 3 febbraio, giorno di San Biagio, è festa patronale per Magenta. Festa grande: la città si riempie di visitatori che si recano alla “Fiera”, oggi come ieri, quando – in tempo di guerra – giungevano in bicicletta dai paesi vicini.
Le vie affollatissime potevano favorire i contatti fra partigiani o nascondere i renitenti alla chiamata di leva per il reclutamento nella RSI (Repubblica Sociale Italiana).
Fu così che, la mattina del 3 febbraio 1944, giunse da Legnano un mezzo carico di militi repubblichini, che misero in atto una violenta retata.
Due giovani persero la vita: nella zona del cimitero – dove vi è una lapide in sua memoria, nella via a lui dedicata –, venne ucciso l’antifascista magentino Virginio Magna.
Presso il luogo in cui ci troviamo invece, fu colpito alle gambe un abitante di Santo Stefano Ticino e ucciso Ambrogio Colombini di Marcallo.
Dopo i luttuosi eventi, ad Ambrogio Colombini venne intitolata una brigata partigiana di orientamento cattolico, operante a Magenta.
Una lapide alla sua memoria è qui posta, in via IV Giugno 80, vicino alla sede dell’ANPI lo-cale.
Ambrogio Colombini è sepolto al Cimitero di Marcallo dove è inoltre ricordato, insieme ad altri tre Caduti per la Libertà, da una lapide posta sulla facciata dell’edificio centrale interno.
Testo di Elisabetta Bozzi per il gruppo “Percorso della Memoria” – Dicembre 2018
PER SAPERNE DI PIÙ
Giovanni Biancardi, Alberto Magnani (a cura di), La Fiera di San Biagio, Pubblicazione Anpi Magenta, 1995
Alberto Magnani, Massimiliano Tenconi, Partigiani tra le cascine, Ed. In Curia Picta, aprile 2012
Massimiliano Tenconi, Alberto Magnani, “L’Impegno”, A. XXV, N. 2, dicembre 2005 © Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nelle Province di Biella e Vercelli
http://www.anpi.it/
http://www.museopartigiano.it/
http://lnx.ecoistitutoticino.org/wordpress/percorso-memoria/
ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Comitato provinciale di Milano
FIVL Federazione Italiana Volontari della Libertà
Ecoistituto della Valle del Ticino