Questo calendario lo abbiamo dedicato agli uccelli del Parco, o meglio ai loro piccoli.
Cosa più di un pulcino che attende il genitore che porti cibo può rappresentare la forza della vita che tende a garantirsi futuro?
Per il 2026, anno di transizione tra pace e guerra, tra giustizia e ingiustizia, tra rispetto e disprezzo, possano i pulcini che accompagnano la collana dei mesi che si susseguiranno, rappresentare per tutti un istante di serenità e consentire un momento di riflessione.
L’augurio è che possano servire a ciascuno di noi per darsi e per dare serenità, aiutandoci a scegliere da che parte stare per mantenere viva e forte la speranza di futuro.
